mercoledì 3 aprile 2013

Mala di Giada gialla



Mala significa “ghirlanda”.  È uno strumento sacro che si usa per la meditazione e la preghiera che si può indossare anche come una lunga collana.


È composto, generalmente, da 108 grani di pietre preziose o semipreziose, di legno, di metallo o di altri materiali, quali ad esempio i semi di alcune piante, infilati ed annodati uno ad uno, senza interruzioni.

I grani che formano un mala sono infilati in un unico filo, appositamente preparato, che viene poi annodato a mano, separandoli solo apparentemente uno dall'altro, rappresentando simbolicamente l'unione e la connessione esistenti alla base di tutte le cose e di tutti gli esseri.

La Giada gialla regala gioia e felicità insegnando l'interconnessione di tutti gli esseri. Sostiene gli organi digestivi e permette di recuperare rapidamente le energie consumate. La gialla è utile nei disturbi del sistema nervoso, nei gonfiori, infezioni renali, incontinenza, bronchiti catarrose, diverticolite, disturbi urogenitali.